Oniromanzia: una forma di cartomanzia antica

Che cos’è l’oniromanzia

L’oniromanzia è un’arte divinatoria che consente di predire il futuro interpretando i sogni fatti.

Il suo nome deriva da due termini greci in quanto questa pratica ha origini antichissime ed era già diffusamente praticata ai tempi di Omero come forma di oracolo.

Mentre l’onirologia si basa sullo studio scientifico e psicologico dei sogni l’oniromanzia è stata fin dal principio una pratica dai connotati religiosi e mistici, dove i messaggi e la loro interpretazione hanno uno stretto rapporto con la sfera spirituale e personale dell’individuo.

Quali sono le origini dell’oniromanzia

L’onorimanzia è una pratica divinatoria presente in ogni cultura e periodo storico: molto spesso il sonno era considerato una divinità vera e propria, quindi il sogno consentiva di entrare in contatto con il divino.

In questo modo si poteva ricevere avvertimenti da parte degli dei o avere una breve visione del futuro, anche se questi messaggi arrivavano sotto forma di simboli dall’oscuro significato.

Di conseguenza era necessario un oracolo per interpretarli.

Con la diffusione del cristianesimo il sogno può essere inviato da Dio o dal Diavolo, anche se nel Seicento inizia un processo di desacralizzazione che trasforma la visione onirica in illusione.

Nonostante questo molte persone continuano a vedere il sogno come una rivelazione del futuro da parte del mondo del divino o dello stesso inconscio, come un veicolo del destino individuale.

Come interpretare i sogni

Saper interpretare i sogni è un dono spirituale in quanto è necessario valutare i vari elementi e il contesto con attenzione.

Al tempo stesso la lettura del sogno può avvenire in chiave psicoanalitica oppure esoterica: nel primo caso le visioni oniriche sono prodotte dalle fantasie del proprio inconscio e quindi sono un ottimo strumento per conoscere se stessi.

Nel secondo il sogno è visto come un messaggio divino dalle connotazioni magiche. Inoltre bisogna tenere a mente che la propensione al sogno non riguarda soltanto il periodo di riposo notturno, ma anche lo stato di veglia.

In questo modo si entra in una zona a metà strada tra la veglia e il sonno, dove lo spirito rimane libero ed entra in contatto con il mondo interiore o uno di livello superiore.

Esistono vari metodi per interpretare i sogni: nella forma più semplice l’interprete al quale si rivolge il consultante analizza il contenuto simbolico del sogno per svelarne eventuali messaggi nascosti e avvertimenti per il futuro. In questo caso l’interprete si basa sulle proprie esperienze e conoscenze per scoprire il significato recondito della visione onirica.

In alcuni casi le capacità dell’interprete sono legati alla tradizione, a rivelazioni soprannaturali oppure a conoscenze esoteriche caratteristiche di un particolare gruppo sociale.

Se l’interpretazione è più complessa, vengono considerati anche le circostanze e il contesto, come la data, il luogo e l’ora nei quali si è fatto il sogno da analizzare.

Inoltre bisogna tenere a mente che alcuni luoghi e determinate condizioni sono considerati estremamente favorevoli e in grado di dare origine a sogni molto potenti e di significato particolare.

L’interpretazione dei sogni… al telefono!

Qual’è la figura professionale che si occupa di interpretare i sogni? È la cartomante.

Il cartomante è colui che si occupa di rispondere alle domande poste dal consultante e, spesso, si tratta proprio di sogni che la persona ha avuto durante una notte precedente.

Ci sono i sogni premonitori, i sogni che forniscono dettagli sul futuro e i sogni che hanno bisogno di essere interpretati.

In tutti questi casi l’aiuto di una professionista seria permette di ottenere risposte più precise e affidabili. 

Ormai la cartomanzia, specie quella telefonica, è diffusa in tutto il mondo, Italia compresa. In Italia questi servizi vengono forniti da numerosi gruppi di cartomanti, presenti sia online che offline.

Ci sono anche sensitivi in Svizzera specializzati nell’interpretazione dei sogni insieme a tante altre divinazioni più particolari.

Quali sono le tipologie di sogni

Quando ci si rivolge all’oniromanzia bisogna ricordare che esistono tipologie diverse di sogni: quelli normali si svolgono attraverso i simboli e quindi la loro interpretazione deve basarsi sulla conoscenza di questo linguaggio.

Invece i sogni paranormali sono spontanei ma rappresentano una tipologia particolare in quanto sono originati dall’inconscio soggettivo, percezioni extrasensoriali oppure fenomeni precognitivi che consentono di entrare in contatto con un mondo non fisico.

I sogni ricorrenti si verificano quando si susseguono numerosi notti consecutive sempre nello stesso modo. In questo caso rappresentano un avvertimento pressante da parte dell’inconscio.

Infine esiste una particolare categoria di sogni paranormali, che sono definiti sogni lucidi in quanto sono estremamente dettagliati, particolareggiati e si ricordano perfettamente al risveglio. Si tratta di fenomeni molto rari e che spesso vengono definire come delle vere e proprie visioni.

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