Cosa lega l’oroscopo e la cartomanzia?
La storia dell’oroscopo, e dell’astrologia in generale, è tanto antica quasi quanto lo è l’umanità stessa.
Del resto gli essere umani hanno sempre cercato di predire il futuro, consultando gli oracoli oppure rivolgendosi alle carte, o ad altri oggetti particolari consultati a scopo divinatorio. Nonostante oggigiorno si creda che tali pratiche siano prive di qualsiasi fondamento scientifico, entrando anzi nel campo di credenze tradizionali, sia l’oroscopo che la cartomanzia hanno un enorme successo tra il popolo. La fama di pratiche divinatrici si deve sopratutto al fatto, non comprovato dalla scienza, che ogni persona abbia un destino scritto, e che possa leggerlo per mezzo di particolari strumenti.
A detta di molti esoteristi o praticanti, la lettura del destino (ma anche del passato o presente) richiede un particolare talento che sta nel comprendere il significato delle carte (ovvero ciò che i simboli delle carte vorrebbero dire) o degli astri nell’astrologia. Bisogna comunque precisare, che il significato di entrambi gli “strumenti” non dovrebbe variare in base alla soggettività dell'”interpretatore”.
Osservando lo sviluppo di entrambe le pratiche divinatrici, viene difficile stabilire quale sia quella nata prima, e quella sia invece quella posteriore. Per una regola di adattamento, si crede però che l’astrologia sia anteriore alla cartomanzia, in quanto gli uomini primordiali avevano modo di osservare le stelle, i loro movimenti, disegnare le prime mappe celesti teorizzando una possibile influenza che gli astri potrebbero avere sugli abitanti dalla Terra.
In compenso le carte, – o altri simboli utili, – potrebbero essere state scoperte soltanto dopo, e adottate quindi per le pratiche divinatrici in un momento storico più recente, ma comunque antico. Nel corso della storia diversi esoteristi hanno utilizzato entrambi i metodi per predire il futuro.
Il più famoso di essi è sicuramente Nostradamus, che si sarebbe ispirato alle stelle, leggendole, dando agli astri dei significati precisi per formare i propri sonetti. D’altro canto la cartomanzia è stata utilizzata al più da donne, in quanto si crede che il talento di poter leggere le carte si tramandi da madre a figlia, similmente a come avviene per un qualsiasi dono.
Nel passato sia l’astrologia che la cartomanzia erano pratiche ben studiate e rispettate. Agli astrologi si rivolgevano i principali sovrani d’Europa, tra cui per esempio Ludovico XIV, il Re Sole, ma anche Carlo Magno o Giuseppe I degli Asburgo. I grandi guerrieri cercavano di trarre dalle stelle un consiglio per le future battaglie, o del semplice conforto.
Altri sovrani, – tra cui spiccherebbero addirittura figure come Giulio Cesare e Alessandro Magno, – avrebbero preferito usufruire dei servizi delle divinatrici, che utilizzavano oggetti simili alle carte per predire il futuro. Per controllare che le figure divinatrici non stessero mentendo, gli interessati facevano anche delle domande sul proprio passato, in quanto si crede che una donna-oracolo debba essere in grado di leggere il passato, il presente e il futuro.
Con la rivoluzione scientifica e le scoperte di Niccolò Copernico le cose sono cambiate rapidamente, e l’astrologia, che un giorno veniva considerata come la regina di tutte le scienze assieme alla filosofia e all’alchimia, dovette abbandonare i lussuosi salotti dell’aristocrazia europea. Un crollo simile ebbe anche la cartomanzia.
Il lento declino negli alti ceti europei ebbe comunque delle esclusioni particolari, come quelle legate a Hitler, un Capo di Stato che ammirava le tradizioni esoteriche di natura germanica, tra cui anche la divinazione. Oltretutto, di tali pratiche s’interessavano diversi esoteristi famosi nel XX secolo.
Al giorno d’oggi l’astrologia e la cartomanzia sono considerate delle pseudoscienze dannose, in quanto spesso utilizzate per estorcere denaro alle persone. Tuttavia, la fama delle due pratiche è ancora altissima.
Gli oroscopi vengono pubblicati su internet e su vari giornali di grande popolarità. Anche le cartomanti riscontrano un discreto successo, e la tendenza che vede le persone pagare pur di ottenere delle spiegazioni sulle proprie situazioni di vita non diminuisce affatto. Questo significa che, nonostante la chiara posizione della scienza e una ferma condanna della Cristianità, l’oroscopo e la cartomanzia sono tutt’ora delle pratiche accomunate da un forte interesse, e contenenti sicuramente delle capacità ancora non comprensibili alla mente analitica dell’uomo moderno.